Recensione del finale della stagione 12 di Supernatural: Chi siamo/Tutti lungo la Torre di Guardia

Questo Soprannaturale la recensione contiene spoiler.

Soprannaturale : Stagione 12, Episodi 22-23

Per concludere due archi stagionali completamente diversi, uno per Men of Letters vs American Hunters e uno per la progenie di Lucifer, abbiamo uno speciale finale di stagione di due ore.

Anche se apprezzo l'occasionale episodio speciale in uno spettacolo, non credo che il finale di stagione in due parti fosse necessario. Principalmente perché non erano quasi due parti.

'Who We Are' e 'All Along the Watchtower' erano episodi indipendenti messi insieme per ottenere lo status di 'tutta la notte'. Davvero, non mi sarebbe dispiaciuto aspettare una settimana tra questi episodi. O anche un'estate. Questa stagione sarebbe potuta finire con la conclusione di Men of Letters (forse un po' più appariscente di quello che avevamo, ma abbiamo avuto un'esplosione e molti colpi di arma da fuoco). È stato quasi come guardare i finali di due stagioni diverse.

'Chi siamo'

Nel primo tempo abbiamo avuto due scenari intrappolati che i ragazzi hanno dovuto affrontare. Uno era intrappolato nel bunker, il che è stato risolto in un tempo relativamente breve ed era persino abbastanza leggero nel tono per la battuta occasionale. L'altro scenario era nella mente di Mary, dove si ritirava in felici sogni domestici invece di combattere il lavaggio del cervello.

Dean che affronta Mary nella sua testa è stata una scena davvero toccante, perché alla fine si è sciolto dal desiderio di sua madre e ha messo insieme le cose. Le raccontò di alcuni dei maggiori ostacoli che Sam e lui dovettero affrontare, tutti derivanti direttamente dal suo fatidico accordo con Azazel prima che nascessero.

Dean si emoziona in quella scena: vacilla tra la rabbia e il cuore spezzato. 'Ti odio ma ti amo.' Incapsula le relazioni complicate in cui tutti si trovano Soprannaturale -verse sembrano avere con i loro genitori. I Winchester, Bobby Singer, Jo ed Ellen Harvelle, Crowley e Rowena, gli angeli e Dio... tutti in questo show hanno problemi con i propri genitori.

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“Tutto lungo la Torre di Guardia”

È stato così soddisfacente rivedere Mark Pellegrino nel suo ruolo di favorito Soprannaturale furfante. Tornato nella sua gloria, per così dire, dopo essere stato imprigionato da Crowley e quasi rimesso in gabbia da Rowena. Lucifero aveva il brio e lo sperma che ci piace vedere nel nostro arcangelo caduto, ancora amareggiato per quel litigio con suo padre (sapevamo che non poteva essere risolto in modo permanente) e desideroso di distruggere tutti i suoi giocattoli.

Questa realtà alternativa che visitano nel finale è molto Mad Max/Phantom Zone-y. I colori di questo mondo sono scialbi, ma belli nella loro semplicità. Proprio da quel cambio di colore, puoi immediatamente dire che abbiamo viaggiato dal mondo 'normale' abitato dai Winchester a questo nuovo regno. Se non vedessi le punte appuntite e i corpi sparsi ovunque, il colore ti direbbe tutto ciò che dovevi sapere.

Occasione persa per non far apparire John Winchester, però. Amo Bobby, non fraintendetemi, ma ho subito sperato in una riunione nell'universo alternativo di Mary/John quando Cass ha incontrato il misterioso amico dall'altra parte.

Molti dei nostri grandi ricorrenti hanno incontrato una fine appiccicosa in questo episodio, e sto ancora cercando di elaborarlo. Prima di tutto, sono sorpreso che Rowena sia stata trattata in modo così irriverente. Non siamo riusciti a vedere la scena della sua morte, solo il suo cadavere carbonizzato, una casa schizzata di sangue e una ciocca di capelli rossi tenuta in mano da Lucifero. La messa in scena di questa scena è stata brillante, rivelando solo i dettagli necessari per mettere insieme ciò che è accaduto fuori dallo schermo. Addio Rowena, ci mancherà la tua sfacciataggine da strega.

Successivamente, Cass (che non ho menzionato prima per evitare il deterioramento). È... è questa la vita reale? Il mio amato angelo è stato davvero ventilato da Lucifero? Spero che ci sia una scappatoia quando torneremo nella stagione 13, ma è meglio che sia buona. Mi sto stancando delle scene di morte che non significano più niente. Cosa faremo con quel problema, in nome di Chuck?

Infine Crowley. Il re dell'inferno è stato un pilastro di Soprannaturale da quando è apparso per la prima volta in 'Abandon All Hope' della quinta stagione. Ne ha preso uno per la squadra. È stato decisamente eroico. Chi avrebbe mai pensato che Crowley sarebbe diventato così disilluso dalla sua posizione nella vita da farlo?

Anche se il tempismo di queste due parti sembrava strano, e le trame di Men of Letters e Lucifer un po' troppo distanti l'una dall'altra, questo era comunque un bel paio di episodi. Abbiamo visto la crescita del personaggio, situazioni impossibili e nostalgia in abbondanza. Inoltre, abbiamo quell'immagine inquietante di Lucifer Junior che ci perseguiterà fino alla prossima stagione. Questo è davvero il dono che continua a dare.

In attesa del numero fortunato della stagione 13 (tredici!) per una folle continuazione delle stravaganti avventure di Sam e Dean.